CANTIERE NAUTICO ALPA
Fiesco - Offanengo
una storia tutta italiana!
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Il Cantiere Alpa di Fiesco-Offanengo è stato una meravigliosa realtà dell'industria italiana.
Danilo Cattadori, il fondatore, proveniva da una famiglia che gestiva un mulino. Una sua passione era la costruzione di modellini di aerei e barche.
L'Alpa (Azienda lavorazioni plastiche affini) viene registrata come ditta individuale con sede a Fiesco, in provincia di Cremona, nel 1956.
L'utilizzo delle resine era, in quegli anni, in piena espansione ed ancora in fase sperimentale.
Con la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Napoli del 1960 nella Classe Flying Dutchman, il Cantiere Alpa di Fiesco guadagna una fama internazionale, che gli consente di partecipare da protagonista alla Fiera di Milano, ai Saloni di Parigi, Miami, Ginevra, Amburgo, Barcellona e Genova. Le vendite, tanto in Italia quanto all'estero, crescono in modo esponenziale.
La produzione nel 1961 dell'Alpa 15, progetto di Anselmi Boretti, rappresenta un nuovo primato per questo Cantiere sorto nel bel mezzo della pianura padana.
Alla fine del 1962 ha inizio la produzione nel nuovo stabilimento voluto da Cattadori ad Offanengo. Si tratta di una struttura futuristica costruita secondo criteri nuovi per quell'epoca.
Grazie anche alle collaborazioni con i principali progettisti del momento (Illingworth, Van de Stadt e Stephens), il Cantiere realizza una serie di cabinati a vela di notevole valore.
Danilo Cattadori, il fondatore, proveniva da una famiglia che gestiva un mulino. Una sua passione era la costruzione di modellini di aerei e barche.
L'Alpa (Azienda lavorazioni plastiche affini) viene registrata come ditta individuale con sede a Fiesco, in provincia di Cremona, nel 1956.
L'utilizzo delle resine era, in quegli anni, in piena espansione ed ancora in fase sperimentale.
Con la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Napoli del 1960 nella Classe Flying Dutchman, il Cantiere Alpa di Fiesco guadagna una fama internazionale, che gli consente di partecipare da protagonista alla Fiera di Milano, ai Saloni di Parigi, Miami, Ginevra, Amburgo, Barcellona e Genova. Le vendite, tanto in Italia quanto all'estero, crescono in modo esponenziale.
La produzione nel 1961 dell'Alpa 15, progetto di Anselmi Boretti, rappresenta un nuovo primato per questo Cantiere sorto nel bel mezzo della pianura padana.
Alla fine del 1962 ha inizio la produzione nel nuovo stabilimento voluto da Cattadori ad Offanengo. Si tratta di una struttura futuristica costruita secondo criteri nuovi per quell'epoca.
Grazie anche alle collaborazioni con i principali progettisti del momento (Illingworth, Van de Stadt e Stephens), il Cantiere realizza una serie di cabinati a vela di notevole valore.
Nel 1971 si apre la seconda fase della storia del Cantiere.
A seguito di un'operazione infelice che porta comunque alla realizzazione di uno dei più affascinanti modelli - l'Alpa 12.70 - l'Alpa da ditta individuale diventa società per azioni. La direzione viene affidata all'ing. Adolfo Soldini.
Proprio a seguito di questo evento e, probabilmente, al venir meno della possibilità di scegliere in autonomia, Danilo Cattadori decide di cedere le sue quote e di ritirarsi.
Negli anni a venire si consolida la collaborazione con lo studio di progettazione Sparkman & Stephens.
Nel 1978 viene prodotta l'ultima imbarcazione del Cantiere, l'Alpa A 34 progetto n. 2242 Sparkman & Stephens.
La storia del Cantiere finisce nel 1979 con la chiusura dopo aver onorato tutte le pendenze in essere con fornitori ed altri creditori.
Lo spirito dell'Alpa e della sua fantastica avventura continua a vivere nelle tante, tantissime imbarcazioni che ancora oggi solcano i mari di tutto il mondo!
A seguito di un'operazione infelice che porta comunque alla realizzazione di uno dei più affascinanti modelli - l'Alpa 12.70 - l'Alpa da ditta individuale diventa società per azioni. La direzione viene affidata all'ing. Adolfo Soldini.
Proprio a seguito di questo evento e, probabilmente, al venir meno della possibilità di scegliere in autonomia, Danilo Cattadori decide di cedere le sue quote e di ritirarsi.
Negli anni a venire si consolida la collaborazione con lo studio di progettazione Sparkman & Stephens.
Nel 1978 viene prodotta l'ultima imbarcazione del Cantiere, l'Alpa A 34 progetto n. 2242 Sparkman & Stephens.
La storia del Cantiere finisce nel 1979 con la chiusura dopo aver onorato tutte le pendenze in essere con fornitori ed altri creditori.
Lo spirito dell'Alpa e della sua fantastica avventura continua a vivere nelle tante, tantissime imbarcazioni che ancora oggi solcano i mari di tutto il mondo!